domenica 21 aprile 2013

Perché è stato rieletto Napolitano? La vittoria di Berlusconi e la Terza Repubblica

Bersani è sfiduciato dal suo stesso partito ma non la sua linea politica, Marini o Napolitano significa comunque "governo della larghe intese" (PD+PDL). Berlusconi che un anno e mezzo fa era finito, ora la fa da padrone, passando dall'opposizione al governo, risultando oltretutto il partito più forte(viste le probabili scissioni nel PD). Il M5S non solo ha perso l'occasione di far eleggere Rodotà al 3°, 4° e 5° turno(magari concedendo una fiducia "a tempo" al PD)marciando sulle macerie di "quel che fu il Partito Democratico"(Berlusconi invece ne ha approfittato)ma è anche riuscito a consegnare il paese a Berlusconi, invece di cavalcare l'onda. 700 voti è la maggioranza(PDL-LEGA-parte del PD-FI-Scelta Civica), 300 i voti di minoranza(SEL-M5S-resto del PD).

sabato 20 aprile 2013

Ancora sulla distruzione del PD

Lo scontro interno al PD è uno scontro interno alla sinistra che sta esplodendo in mondo visione, le analisi del mainstream sono sempre imparziali e atte a disinformare e portare il dibattito su altri binari, in particolare la focalizzazione sull'instabilità governativa borghese e i rapporti tra le burocrazie politiche.

martedì 16 aprile 2013

Confusione democratica!

Con l'avvento del grillismo è entrata con più forza nel dibattito pubblico la discussione sulle forme della democrazia, su come applicare quella diretta e quella partecipativa, che sono due categorie simili, ma diverse; il grillismo si fa portatore anche e soprattutto di una “democrazia digitale” e i suoi attivisti e simpatizzanti più puri sostengono che “una volta presa la decisione in maniera democratica poi i nostri cittadini devono eseguirla”, non è tanto il m5s ad aver sollevato obiezioni sull'attuale democrazia rappresentativa liberale, ma è riuscito a coagulare attorno a sé buona parte di chi crede in un futuro organizzato tramite espressione diretta del popolo -indistinto-, meglio ancora se via web, la riflessione è molto più antica della costituzione di questo nuovo soggetto politico e se proprio si deve trovare una datazione certa, incorrendo comunque in errore, potremmo citare il 68 con la sua carica rivoluzionaria ed epigoni come Toni Negri che riprendevano Rousseau e cercavano di “modernizzarlo” oppure l'89 con la definitiva vittoria dell'ideologia dominante e la sconfitta dei partiti e movimenti di massa e l'entrata nell'era dei partiti “catch-all party”, i “piagliatutto” con connotazioni ideologiche non ben definite e occupati a cercare il “consenso d'opinione”, restringendo però la discussione politica su binari prefissati e allontanandosi dal territorio e dall'antica concezione di “partito di militanti”. Spesso gli idolatri della democrazia diretta(per le istituzioni politiche, ma non per le aziende private) compiono errori grossolani tra il proporre una cosa e reclamarne la sua attuazione.

venerdì 12 aprile 2013

Senato: come eleggerlo?

Dopo il post nel quale propongo di tornare al proporzionale puro per la Camera dei Deputati in questo affronto la questione, sempre sulla legge elettorale, per quanto riguardo la cosiddetta Camera Alta; conseguentemente al post sul riordino amministrativo della Repubblica posso anche affrontare più coerentemente e in maniera più lineare la faccenda, insomma per il lettore non svogliato che abbia letto le precedenti due puntate sarà più facile capire la conclusione sul metodo elettivo per il Senato. Prima di entrare nel vivo voglio ricordare che questo è un filone di post che trattano di riforme "piccolo-borghesi", aspetto che mi preme sottolineare anche a fronte di una discussione interna fra noi autori riguardante una dose di "schizofrenia" del blog che può apparire fra una commistione di argomenti "rivoluzionari" o "radicali" con scritti "riformisti" o "piccolo-borghesi": il mio intento con questi post non è quello d'indicare una via politica generale che i rivoluzionari devono seguire, bensì solo un'intromissione in argomenti che, di sfuggita o con morbosa attenzione, sono oggetto di discussione pubblica e che reputo sbagliato ignorare o non dare un'alternativa genericamente "di sinistra".

martedì 9 aprile 2013

Opposizione infantile all'inciucio

La schizofrenia e la demagogia sembrano aver fatto ostaggio la politica di questo paese, parlo di vecchi e nuovi soggetti politici tant'è che in Parlamento abbiamo ancora una destra populista e con simpatie fasciste, un partito liberale che mainstream e larga parte del popolino(simpatizzante o oppositore) continuano a definire di “sinistra” quando ormai non c'è più nemmeno la parvenza di socialdemocrazia, ma solo uno scontro fra apparato burocratico e le nuove leve “liberal”, poi c'è il Movimento 5 Stelle che deve il suo successo nell'aver deresponsabilizzato l'italiano e incanalato la rabbia prevalentemente contro la “Kasta”: seppur presenti altre questioni e percorsi d'analisi è indubbio che il successo grillista è dovuto in larghissima parte dalla sua narrazione che i guai siano dovuti ad una classe politica indecente, tralasciando qualsiasi analisi critica dei principi capitalistici e ignorando che quella classe politica non è stata votata e selezionata, seppur in ristrettissimi spazi di esercizio democratico, da alieni provenienti da Plutone, ma dagli italiani che oggi si scagliano contro la disinformazione giornalistica, ma i dati d'ascolto mostrano come sia proprio il popolino a volersi far abbindolare da Cuochi, Maschi&Femmine, Cronaca voyeristica e giovani “Amici” rottamatori e la lettura della Gazzetta dello Sport supera quella di qualsiasi altra testata.

domenica 7 aprile 2013

Consapevolezze indispensabili per un superamento dell'infezione metafisica.

Materialismo scientifico e demolizione del pensiero filosofico debole.

Tratto da "Tensione" di Massimo Greco e Toni Corino -  Torino 1994
"La sola ragione di esistere di un essere è la sua esistenza, cioè di mantenere la sua struttura e quindi di mantenersi in vita, senza di che non ci sarebbe l’essere.
 Notate che le piante possono mantenersi in vita senza spostarsi, esse attingono il loro nutrimento direttamente dal suolo del luogo dove si trovano, e grazie all’energia solare esse trasformano questa materia inanimata che è nel suolo nella loro propria materia vivente.
Gli animali invece, quindi l’uomo che è un animale, non possono mantenersi in vita se non usando questa energia solare che è già stata trasformata e questo impone loro di spostarsi; essi sono obbligati ad agire all’interno di uno spazio, e per muoversi nello spazio è necessario un sistema nervoso che agirà e consentirà di agire nell’ambiente e sull’ambiente, e sempre per la stessa ragione: assicurare la sopravvivenza.
Se l’azione è efficace il risultato sarà una sensazione di piacere. Così un impulso spinge gli organismi viventi a conservare il loro equilibrio biologico, la loro struttura vivente a mantenersi in vita e questo impulso si esprime in quattro comportamenti di base: un comportamento di consumo, che è il più semplice ed assolve ai bisogni fondamentali (bere, mangiare, accoppiarsi), un comportamento di fuga, un comportamento di lotta ed un comportamento d’inibizione. L’evoluzione delle specie è conservatrice e nel cervello degli animali si riscontrano delle forme assolutamente primitive.(1)

giovedì 4 aprile 2013

Abolire le Province? Riordiniamo lo Stato!

Sul filone delle riforme “piccolo-borghesi” che ho aperto con il post sul proporzionale puro per la Camera dei Deputati potrebbe esser sembrato che il secondo post sull'argomento fosse sulla legge elettorale per il Senato, infatti anch'io pensavo di darlo in pasto alla rete, ma ripensandoci avrei dovuto fare rimandi a post ancora non pubblicati per chiarire alcune questioni e quindi, anziché rimandare ad eventuali post futuri, ho preferito anticiparne la pubblicazione in modo da avere un percorso più lineare e coerente e così con questo post vorrei portare alla riflessione su una materia che sembra stare molto a cuore al popolino italico e, stando alle dichiarazioni, anche alla maggior parte dei partiti dello scenario italiano: l'abolizione delle Province(o chi preferisce Provincie).