#DistruggerePD perchè mi sembra la cosa più
sensata politicamente per gli elettori, simpatizzanti e militanti
delle “forze -vagamente o realmente- progressiste”; il commento
politico degli italiani più diffuso è “se c'ERA Renzi....”
….si vinceva (il piddino che capisce dopo)
….votavo PD(il grillino che non conosce il m5s se
non per Grillo)
….andavo a votare, votavo diverso e bla bla bla
Se ci fosse stato Renzi le cose ovviamente sarebbero
state diverse, ma il voto delle primarie è un voto di partito ed
elettori fidelizzati e questi del PD sono in gran parte pensionati e
adulti che credono ancora che il PD sia un partito di sinistra se non
la reincarnazione sotto mentite spoglie del vecchio PCI, per quanto
siano nel torto non voterebbero mai un berluschino, semmai si affonda col partito, mentre un voto meno
militante il PD lo intercetta fra cattolici di sinistra(che hanno
comunque la loro corrente nel partito: il gemello abortito del
compromesso storico con 30 anni di ritardo), dal giovane “liberal” come
può plasmare la TV americana, il PD incassa anche voti con una
narice turata(le mie sono belle che spalancate) tra keynesiani,
socialisti e comunisti che comunque a sto giro hanno dato meno
sostegno al PD dirigendosi verso m5s, Sel, minori e
astensione.
Auspicavo una vittoria di Renzi alle primarie
perchè avrebbe portato il PD verso destra, il m5s non si gonfiava
così troppo anche per sè stesso, tutti concordano che siano
scontati i voti berlusconiani a Renzi, insomma avrebbe perso a
sinistra vincendo a destra, perchè appunto c'è l'humus culturale
per un partito “liberal” anche in Italia e che sarebbe la destra
liberale del PD; quindi un motivo per distruggere il PD è “liberare
questi liberali” e farli confluire con quel magma liberale fra
montiani, cattolici, liberisti, quindi sarebbe un distaccamento della
minoritaria “destra del PD” per buttarlo verso “Centro”
Per quanto riguarda le “robe di destra” penso
che dalla distruzione del PD possa finalmente uscire una destra
defascistizzata, non populista, conservatrice o comunque metterla in
netta minoranza, una volta "liberati i liberal" questi potrebbero
creare un centro corposo da rendergli però necessaria una minoranza
populista a destra e quindi è meglio se si potesse costituire un
partito “liberal” e alla sua destra una formazione conservatrice,
cattolica, liberista, prendete la destra del PD, montiani,
gianninoliberisti, parte del pdl e fateli mixare a loro.
L'ingresso del m5s è positivo nel gioco politico
perchè rompe il bipolarismo berlusconiano e si crea uno stallo alla
messicana in cui il PD è sotto tiro da tutti, ma è il primo che
deve sparare, parte dei voti al m5s sono dovuti al fatto che il PD
non è partito liberal né mai è diventato socialdemocratico, chi
auspica quest'ultimo tipo di partito dovrebbe spingere alla
distruzione del PD per poter fare una sinistra moderata, keynesiana,
democratica e progressista(ora sparsi tra sel, pd, m5s e astensione),
quindi il “blocco del PD” maggioritario, senza apparato, meno la
sua sinistra.
Tra voto utile, sel, m5s,ingroia e vari, per la
seconda volta consecutiva una formazione comunista, o sedicente
almeno, non c'è perchè esce distrutta nella sua ambiguità e
subalterneità alle mosse del PD e che ha perso treni anche questo
“miniPD” delle dirigenze partorienti arcobaleni e manettari, fatto sta che qua per i non
astensionisti non c'è che mettersi a lavorare, non credo più ora a
convocazioni assembleari da parte di chi continuo a bocciarne le
azioni, dalla distruzione del PD avremmo un centro
liberal e un partito socialdemocratico e i numeri dicono che i "rossi" ci sono, ma votano con un libertario “ognuno fa quello che gli
pare” e non si ha rappresentanza parlamentare, quindi “la
sinistra del PD” che si tura il naso con gran parte di sel, rc, pcl
ha i numeri per una lista unitaria dei comunisti (non entro qui in
merito alle questioni prettamente tra compagni).
Nominalmente dalla distruzione del PD dovrebbe
seguire quella dei partiti di sinistra come Sel o RC, il m5s se si
stabilizzerà su un consenso potrà rimanere come formazione liberal,
ma sarebbe una svolta ottimistica per l'idea che ho del m5s e
comunque è impossibile collocare politicamente ora il m5s che nella
distruzione del PD prevedo possa perdere simpatie
I 4 buoni motivi per #DistruggerePD sono:
- Una sinistra comunista
- La socialdemocrazia
- I liberal
- Una destra moderna
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