mercoledì 27 marzo 2013

4 buoni motivi per distruggere il PD


#DistruggerePD perchè mi sembra la cosa più sensata politicamente per gli elettori, simpatizzanti e militanti delle “forze -vagamente o realmente- progressiste”; il commento politico degli italiani più diffuso è “se c'ERA Renzi....”

….si vinceva (il piddino che capisce dopo)
….votavo PD(il grillino che non conosce il m5s se non per Grillo)
….andavo a votare, votavo diverso e bla bla bla

Se ci fosse stato Renzi le cose ovviamente sarebbero state diverse, ma il voto delle primarie è un voto di partito ed elettori fidelizzati e questi del PD sono in gran parte pensionati e adulti che credono ancora che il PD sia un partito di sinistra se non la reincarnazione sotto mentite spoglie del vecchio PCI, per quanto siano nel torto non voterebbero mai un berluschino, semmai si affonda col partito, mentre un voto meno militante il PD lo intercetta fra cattolici di sinistra(che hanno comunque la loro corrente nel partito: il gemello abortito del compromesso storico con 30 anni di ritardo), dal giovane “liberal” come può plasmare la TV americana, il PD incassa anche voti con una narice turata(le mie sono belle che spalancate) tra keynesiani, socialisti e comunisti che comunque a sto giro hanno dato meno sostegno al PD dirigendosi verso m5s, Sel, minori e astensione.

Auspicavo una vittoria di Renzi alle primarie perchè avrebbe portato il PD verso destra, il m5s non si gonfiava così troppo anche per sè stesso, tutti concordano che siano scontati i voti berlusconiani a Renzi, insomma avrebbe perso a sinistra vincendo a destra, perchè appunto c'è l'humus culturale per un partito “liberal” anche in Italia e che sarebbe la destra liberale del PD; quindi un motivo per distruggere il PD è “liberare questi liberali” e farli confluire con quel magma liberale fra montiani, cattolici, liberisti, quindi sarebbe un distaccamento della minoritaria “destra del PD” per buttarlo verso “Centro”

Per quanto riguarda le “robe di destra” penso che dalla distruzione del PD possa finalmente uscire una destra defascistizzata, non populista, conservatrice o comunque metterla in netta minoranza, una volta "liberati i liberal" questi potrebbero creare un centro corposo da rendergli però necessaria una minoranza populista a destra e quindi è meglio se si potesse costituire un partito “liberal” e alla sua destra una formazione conservatrice, cattolica, liberista, prendete la destra del PD, montiani, gianninoliberisti, parte del pdl e fateli mixare a loro.
L'ingresso del m5s è positivo nel gioco politico perchè rompe il bipolarismo berlusconiano e si crea uno stallo alla messicana in cui il PD è sotto tiro da tutti, ma è il primo che deve sparare, parte dei voti al m5s sono dovuti al fatto che il PD non è partito liberal né mai è diventato socialdemocratico, chi auspica quest'ultimo tipo di partito dovrebbe spingere alla distruzione del PD per poter fare una sinistra moderata, keynesiana, democratica e progressista(ora sparsi tra sel, pd, m5s e astensione), quindi il “blocco del PD” maggioritario, senza apparato, meno la sua sinistra.
Tra voto utile, sel, m5s,ingroia e vari, per la seconda volta consecutiva una formazione comunista, o sedicente almeno, non c'è perchè esce distrutta nella sua ambiguità e subalterneità alle mosse del PD e che ha perso treni anche questo “miniPD” delle dirigenze partorienti arcobaleni e manettari, fatto sta  che qua per i non astensionisti non c'è che mettersi a lavorare, non credo più ora a convocazioni assembleari da parte di chi continuo a bocciarne le azioni, dalla distruzione del PD avremmo un centro liberal e un partito socialdemocratico e i numeri dicono che i "rossi" ci sono, ma votano con un libertario “ognuno fa quello che gli pare” e non si ha rappresentanza parlamentare, quindi “la sinistra del PD” che si tura il naso con gran parte di sel, rc, pcl ha i numeri per una lista unitaria dei comunisti (non entro qui in merito alle questioni prettamente tra compagni).

Nominalmente dalla distruzione del PD dovrebbe seguire quella dei partiti di sinistra come Sel o RC, il m5s se si stabilizzerà su un consenso potrà rimanere come formazione liberal, ma sarebbe una svolta ottimistica per l'idea che ho del m5s e comunque è impossibile collocare politicamente ora il m5s che nella distruzione del PD prevedo possa perdere simpatie

I 4 buoni motivi per #DistruggerePD sono:
  • Una sinistra comunista
  • La socialdemocrazia
  • I liberal
  • Una destra moderna

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